18 dicembre 2014

Auguri!

Le lavoratrici e i lavoratori domestici, colf e assistenti familiari delle ACLI, vi augurano Buon Natale e un Nuovo Anno che possa essere ricco di soddisfazioni, di pace e libertà.

Info www.terreliberta.org per educare alla pace 

Quest’anno con i nostri biglietti di auguri andiamo a sostenere esperienze di volontariato internazionale dedicate ai giovani italiani e stranieri e alla loro ricerca di orientamento e futuro, nell'impegno per uno sviluppo sostenibile, per la convivenza civile, per la pace.

17 dicembre 2014

Dal Mondo: Abu Dabi un incontro interregionale per i Paesi del Golfo



Milioni di lavoratori in Asia e in Africa, di cui circa 2,4 milioni di lavoratori domestici nel Golfo, sono bersagli di vari tipi di abusi, da salari non pagati, confisca dei passaporti, abusi fisici e lavoro forzato.

Sia gli abusi dei lavoratori domestici fuori dalla vista del pubblico, come il tasso di mortalità allarmante tra i lavoratori edili, e la situazione degli immigrati nel Golfo, richiedono una riforma urgente e profonda (Rothna Begum - di Human Rights Watch), così come è necessario riformare il sistema dei contratti di lavoro a partire da quello domestico. Il 23 e 24 novembre scorsi ad Abu Dabi un forum interregionale dei Paesi del Consiglio del Golfo si è affrontato anche questo tema. 

Ad oggi il sistema della kafala utilizzato in vari gradi in tutto il Golfo , impedisce ad un lavoratore di cambiare lavoro prima che il contratto sia risolto avendo ottenuto il consenso del suo datore di lavoro. Ciò mantiene molti lavoratori intrappolati in situazioni di abuso. Molti lavoratori immigrati hanno gravi difficoltà economiche non solo per sostenere le loro famiglie nei loro paesi d'origine, ma anche per pagare i debiti enormi sostenuti durante il processo di reclutamento con agenzie di reclutamento di solito mal gestite, sia nei paesi di origine dei migranti che nei paesi di destinazione del Golfo, che lucrano sul processo di migrazione.

16 dicembre 2014

Colf: promemoria tredicesima mensilità

In occasione del Natale, e comunque entro il mese di dicembre, il datore di lavoro dovrà corrispondere al lavoratore una mensilità aggiuntiva, pari alla retribuzione globale di fatto, in essa compresa l’indennità sostitutiva di vitto e alloggio, così come chiarito nelle note a verbale apposte in calce al presente contratto. 
Per i lavoratori che non raggiungessero un anno di servizio, saranno corrisposti tanti dodicesimi di detta mensilità, quanti sono i mesi lavorati.
Ricordiamo che la tredicesima matura anche durante: - malattia, - infortunio sul lavoro, - malattia professionale e maternità nei limiti del periodo di conservazione del posto del lavoro e per la parte non liquidata dagli enti preposti. Vedi art. 38 ccnl Lavoratori Domestici

11 dicembre 2014

Diritti+Umani: Sarà un paese

All'interno della Rassegna Diritti+Umani (promossa anche dalle Acli di Padova) giunta ormai alla sua 9a edizione, Lunedì 15 dicembre ore 21.00 verrà proiettato (a cura di Diritti+Umani, Ufficio diocesano pastorale della comunicazione e Unicef) il docufilm Sarà un paese di Nicola Campiotti.
Il regista con dolcezza e partecipazione, si fa guidare dal piccolo Elia nel raccontare un’Italia caleidoscopica in cui i bambini sono la vera risorsa e il vero motore trainante. Sarà un paese è un inno alla speranza e un invito a rimboccarsi le maniche affinché un’altra Italia sia possibile

Per maggiori informazioni  
 tel. 049 8726162
www.dirittipiuumani.org

10 dicembre 2014

Aspettando il Natale con le Acli Colf

Un Anno si sta per concludere e avvicinandoci alla festività del Santo Natale, le nostre Acli Colf condividono momenti di riflessione e festa nei loro circoli. Daranno inizio Milano, Torino, Varese, Verona che domenica 14 dicembre, festeggerano e si scambieranno gli auguri in un momento di convivialità.

Dalle Acli Colf di Milano...

A Milano "Natale insieme" si aprireà alle ore 9.15 con la visita guidata alla Mostra di Giovanni Segantini a Palazzo Reale, per proseguire con il pranzo realizzato con pietanze della tradizione dei paesi di origine delle socie Acli Colf, preparate e raccontate dalle stesse socie
Nel pomeriggio si proseguirà con musiche, canti, poesie, scambio di auguri, gioia, allegria, e tutto quello che riusciamo a donarci reciprocamente!! Per info:02/7723284   

Dalle Acli Colf di Torino...
Le Acli Colf di Torino con il CTA  si preparano alla quarta edizione della festa natalizia "Bailando gustando", un appuntamento con le lavoratrici e i circoli Acli, occasione di incontro tra le nostre socie/i per rimarcare il legame che ci  unisce. Musica, danze e buffet interculturale fanno da collante in preparazione al Santo Natale per dedicarci un momento di sereno svago in vista del nuovo anno che ci vedrà  tutti molto impegnati in nuovi progetti di crescita in questo momento difficile per il nostro Paese. L'appuntamento è per Domenica 14 dicembre a partire dalle ore 16.00. Per info: 011/5712811


Dalle Acli Colf di Varese...
Lo scambio di auguri tra le nostre associate delle Acli Colf di Varese sarà accompagnato dalla visione di un emozionante documentario delle Acli Colf "Tra Vent'anni... La vita, i sogni, le speranze di colf e assistenti familiari migranti".
Clicca qui per vedere la locandina da divulgare tra amiche e amici.
Clicca qui per vedere il promo del video
Per info: 0332/281204


Dalle Acli Colf di Verona ...
Domenica 14 dicembre presso la Casa Mag si terrà in momento di approfondimento sul tema dei diritti dei cittadini stranieri in Italia e nei Paesi di origine.  Per l'occasione sarà presente Nicola Savioli, Direttore del Patronato Acli in Moldova che approfondirà le tematiche relative ai diritti e racconterà l'esperienza del Patronato. Per info: 045/2521378
A seguire ci sarà un momento di convivialità e di scambio di augruri!
Clicca qui per vedere il  Programma
Clicca qui per leggere il giornalino CNAS-ACLI
             

9 dicembre 2014

Mettiti in Giallo contro il razzismo

Il Coord. Migrante Varese (a cui collaborano ACLI e Acli Colf), in occasione del 10 dicembre,anche quest'anno ha promosso la campagna METTITI IN GIALLO CONTRO IL RAZZISMO:
- Domenica 30 novembre è stato realizzato lo spettacolo teatrale "RidiRwandaRidi- racconti di un bambino silenzioso"
- Il 10 dicembre METTITI IN GIALLO CONTRO IL RAZZISMO: affissioni di manifesti in Varese città e Busto Arsizio, e intervento presso Università dell'Insubria

Clicca di seguito per vedere Manifesto e Comunicato stampa
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8 dicembre 2014

Cassa colf: Il versamento è obbligatorio

Ho assunto una colf che mi aiuta nelle faccende domestiche per poche ore la settimana. Devo comunque versare anche i contributi Cassa Colf, anche se non raggiunge il minimo dei versamenti richiesto dalla Cassa per erogare le prestazioni?

I contributi Cassa colf sono dovuti anche se la lavoratrice svolge poche ore settimanali con loi stesso datore di lavoro: il versamento è un obbligo contrattuale, e come tale deve essere assolto, anche perché il comma 3 dell’art. 52 del Contratto nazionale lavoratori domestici (Ccnl) stabilisce che tali contributi hanno natura retributiva, e quindi sono in tutto e per tutto elementi della retribuzione.
La Cassa colf è un istituto previsto dall’art. 52 Contratto collettivo lavoratori domestici (Ccnl) che ha lo scopo di fornire prestazioni e servizi a favore dei lavoratori e datori di lavoro, comprensivi di trattamenti assistenziali sanitari e assicurativi, integrativi e aggiuntivi delle prestazioni pubbliche, ai datori di lavoro e lavoratori che vi aderiscano attraverso il versamento dei contributi di assistenza contrattuale.
Tali contributi “Cassa colf” vengono versati per il tramite dell’Inps, provvedendo ad aggiungere nei Mav relativi ai contributi previdenziali, € 0,03 centesimi per ogni ora lavorata, di cui € 0,02 a carico del datore di lavoro e € 0,01 a carico del lavoratore.
A fronte del pagamento di tale contribuzione contrattuale, la Cassa colf riconosce alcune prestazioni, a patto che vi sia regolarità contributiva, per cui risultino versati gli ultimi quattro trimestri precedenti l’evento, e sia raggiunta la soglia minima di versamenti pari a € 25,00: ciò significa che per poter accedere alle prestazioni è necessario essere titolare di uno o più rapporti di lavoro da cui scaturiscano almeno 16 ore settimanali (anche due da 8 ore settimanali, o quattro da 4 ore settimanali).
Se si è al di sotto di questa soglia, non significa che i contributi Cassa colf non siano dovuti: il versamento è un obbligo contrattuale, e come tale deve essere assolto.

7 dicembre 2014

10 dicembre Giornata internazionale dei Diritti Umani

Diritti umani e contrasto alle discriminazioni” è il titolo del convegno, promosso dall'Unar, dal Dipartimento per le Pari Opportunità e dalle Acli che si svolgerà mercoledì 10 dicembre alle ore 10.30 in via Marcora 18, presso la Sede nazionale delle Acli, a Roma, in occasione della “Giornata internazionale dei Diritti umani”, che ricorda la “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”, firmata a Parigi nel 1948 dall'Assemblea generale dell'ONU. Le Acli collaborano da dieci anni con l'Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) nella lotta contro ogni forma di discriminazione, attraverso vari progetti e attività.
All'incontro interverranno, fra gli altri, Franca Biondelli, sottosegretario al Lavoro, Lorenzo Trucco, presidente dell'Associazione Studi Giuridici sull'immigrazione (Asgi), Antonio Russo, responsabile Immigrazione delle Acli nazionali. Concluderà i lavori Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli.

4 dicembre 2014

Colf: in caso di ricovero dell’assistito il contratto non si interrompe

Ho assunto un’assistente familiare per mia madre invalida. Nel caso venisse ricoverata, che succede al rapporto di lavoro? posso chiederle di recarsi a effettuare il suo servizio presso la struttura sanitaria?

Secondo quanto previsto dall'art. 19 del Ccnl, in caso di ricovero in ospedale dell’assistito il rapporto di lavoro con l’assistente familiare non si sospende né può essere interrotto: si verifica infatti una causa di sospensione extraferiale del rapporto di lavoro dovuta a esigenze del datore di lavoro, che impone sia assicurato alla lavoratrice l’ordinario trattamento economico.

E’ possibile, allora, chiedere alla lavoratrice di svolgere le proprie prestazioni presso la struttura di ricovero? 
La normativa contrattuale impone di distinguere, tra il rapporto di lavoro ad ore e il rapporto di lavoro in regime di convivenza: l’art. 31 del Ccnl, dedicato alle trasferte, stabilisce un obbligo del lavoratore convivente di recarsi in trasferta, ovvero di seguire il datore di lavoro o la persona alla cui cura egli è addetto, in soggiorni temporanei. 
Tale obbligo non è specificato per i rapporti di lavoro ad ore, ove dunque la lavoratrice può legittimamente rifiutarsi di far convergere le proprie prestazioni in luogo e ad orari diversi rispetto a quelli inizialmente stabiliti: una tale eventualità non può che essere concordata ex novo con la lavoratrice, eventualmente a condizioni retributive e di orario adattate alla situazione specifica.


In caso di rapporto di lavoro in regime di convivenza, comunque, devono essere rimborsate al lavoratore le eventuali spese di viaggio che debba direttamente sostenere in tali occasioni, come ad esempio le spese di trasporto andata e ritorno, e, inoltre, è prevista una diaria giornaliera, cioè un importo aggiuntivo, pari al “20% della retribuzione minima tabellare giornaliera” prevista per la sua categoria, quella della Tabella A – lavoratori conviventi, per tutti i giorni nei quali egli sia stato in trasferta o si sia recato in soggiorni temporanei.

Tale diaria aggiuntiva non è dovuta se fin dall'inizio dell’instaurazione del rapporto di lavoro, tale eventualità è stata espressamente prevista, attraverso l’inserimento di una specifica clausola nella lettera di assunzione avente sufficiente determinatezza (non sono valide formule eccessivamente generiche).