13 dicembre 2013

Sostegno del reddito per l'assistenza a persone non autosufficienti

Già da diversi anni le Acli Colf promuovono un sistema di sostegno alle famiglie che assumono assistenti familiari per la cura dei propri cari. Questioni ribadite anche nell'ultima Assemblea congressuale.

Ed oggi sembra proprio giungere una buona notizia! un passo in avanti per aiutare le famigliere rispetto a quel "welfare fai date" che vede nuclei familiari sempre più soli a far fronte ai compiti di assistenza.

Nella definizione dell’ ISEE (indicatore della situazione economica equivalente utile per accedere a molte prestazioni sociali) si potranno infatti dedurre completamente le retribuzioni dei lavoratori domestici/assistenti familiari assunti e i contributi versati per l'assistenza di persone non autosufficienti.

Il nuovo sistema prevede che, nella definizione dell’ISEE, in caso di disabili, si tenga conto di una franchigia (€4.000, €5.500 e €7.000) modulata in base al grado di disabilità del soggetto ovvero: media, grave o non autosufficiente e, solo per le persone non autosufficienti, la possibilità di dedurre dai redditi nella definizione dell’ISEE, tutte le spese sostenute e certificate per i collaboratori domestici o per l’assistenza alla persona.


A segnalare la novità è l Associazione dei datori di lavoro domestico (Assindatcolf), che parla di “un iniziale passo delle Istituzioni verso  un Welfare più attento ai bisogni delle famiglie che assumono un lavoratore domestico per l’assistenza alle persone non autosufficienti” e stima in 12.000/15.000 euro l’anno il costo sostenuto da queste famiglie.

Come Acli Colf abbiamo sempre ribadito l'importanza di prevedere dei servizi utili e oggi indispensabili per le famiglie o quanto meno dei sostegni al reddito, come l'intera detrazione del costo del lavoro non solo per la definizione dell'Isee, ma in fase di dichiarazione dei redditi.

Importante è dunque oggi sottolineare quanto afferma anche Assindatcolf che auspica che questa possibilità in futuro venga prevista anche per le persone con disabilità media o grave, e soprattutto, che “ il concetto di deduzione integrale dei costi del personale domestico assunto per l’assistenza a persone disabili non venga usato solo per la definizione dell’ISEE, ma venga applicato anche in sede di determinazione  dell’imponibile fiscale per il pagamento delle imposte sui redditi, generando a favore delle famiglie una riduzione delle tasse da versare allo Stato”.

Per ulteriori informazioni contattare i nostri Centri di Assistenza Fiscale