16 dicembre 2013

Colf e certificato medico in caso di malattia

Sono una colf a ore, so che la malattia non è pagata dall’INPS, ma devo comunque spedire il certificato medico?

Il certificato medico è l’unico documento che attesti la situazione di temporanea impossibilità al lavoro, e che giustifica quindi il pagamento dell’indennità di malattia da parte del datore di lavoro.
L’art. 26 Ccnl stabilisce che in caso di malattia, il lavoratore dovrà avvertire tempestivamente il datore di lavoro, salvo cause di forza maggiore o obbiettivi impedimenti, entro l’orario contrattualmente previsto per l’inizio della prestazione lavorativa, e dovrà successivamente far pervenite al datore di lavoro il relativo certificato medico, che deve essere rilasciato entro il giorno successivo all’inizio della malattia.
Il certificato, indicante la prognosi di inabilità al lavoro, quindi non è necessario che sia spedito all’Inps, non gravando sullo stesso alcun obbligo di pagamento, ma deve essere consegnato o inviato mediante raccomandata al datore di lavoro entro due giorni dal relativo rilascio.
L’unica ipotesi in cui non è previsto riguarda i lavoratori conviventi per cui il Ccnl stabilisce che “non è necessario l'invio del certificato medico, salvo che non sia espressamente richiesto dal datore di lavoro”, salvo che la malattia intervenga nel corso delle ferie o in periodi nei quali il lavoratore non è presente nell’abitazione del datore di lavoro.
Il mancato invio del certificato al datore di lavoro può comportare il mancato pagamento dell’indennità di malattia.