27 dicembre 2013

Senza lavoro e ... senza casa

Questione aperta: la perdita del posto di lavoro per lavoratrici domestiche ed in particolare per assistenti familiari che vivono in corresidenza diventa un problema che si trasforma in tragedia. Anche tra chi si rivolge alle nostra associazione il problema del lavoro e della casa e sempre più rilevante. Per molte perdere il lavoro significa anche perdere un alloggio. 
Di seguito un approfondimento apparso su Redattore Sociale


In fila per chiedere un lavoro o un posto nei dormitori. Complice la crisi ma anche il periodo festivo aumentano quelle che si ritrovano senza un tetto. Fenomeno in aumento nelle grandi città. Le voci di Caritas e degli help center delle stazioni.

ROMA – Sono donne sole, provenienti prevalentemente da Romania e Ucraina, che hanno lasciato a casa i loro affetti in cerca di un futuro migliore e oggi si ritrovano per strada. Sono sempre di più le assistenti familiari che, per interruzione del contratto di lavoro, chiedono aiuto ai servizi assistenziali per non finire a dormire in giacigli di fortuna nelle strade delle cittàIl fenomeno è in aumento soprattutto nei grandi centri: complice la crisi che non permette più a molte famiglie di prendere una collaboratrice familiare per accudire bambini e anziani, ma anche il periodo di feste natalizie, che lascia senza lavoro, e senza un tetto, molte collaboratrici domestiche. In tante, ormai, fanno la fila per chiedere un aiuto a cercare lavoro o un posto nei dormitori.

25 dicembre 2013

Auguri di Buone Feste

Dio non ci lascia brancolare nel buio; si e' mostrato come uomo. Egli e' tanto grande da potersi permettere di diventare piccolissimo. Dio ha assunto un volto umano. Solo questo dio ci salva dalla paura del mondo e dall'ansia di fronte al vuoto della propria esistenza.
Benedetto XVI

19 dicembre 2013

Colf convivente e residenza

Sono obbligato a riconoscere la residenza all’assistente familiare convivente di mia madre? In questo caso entrerà nel nucleo familiare di mia madre?

Il nuovo regolamento anagrafico, Dpr 223/1989, prevede che ai fini dell’iscrizione nell’anagrafe della popolazione residente sia necessaria la manifestazione di volontà del soggetto, cui deve accompagnarsi il verificarsi di un determinato stato di fatto, costituito dall’effettiva dimora abituale nel Comune.
La residenza dunque non è “concessa” dal proprietario e/o occupante dell’immobile di destinazione, ma deve essere riconosciuta al mero verificarsi di due presupposti: manifestazione di volontà del soggetto dichiarante ed effettiva dimora abituale. Oltretutto la legge anagrafica, Legge 1228/1954, prevede un vero e proprio obbligo, oltretutto sanzionato, di chiedere l’iscrizione anagrafica per sé e per le persone su cui si esercita la potestà e la tutela, ogni volta che si realizzino i presupposti per richiederla, e quindi il datore di lavoro, non può, a nessun titolo, inibire a chi ha specifici e sanzionati obblighi anagrafici (in questo caso la lavoratrice domestica) di adempiere agli stessi.

16 dicembre 2013

Colf e certificato medico in caso di malattia

Sono una colf a ore, so che la malattia non è pagata dall’INPS, ma devo comunque spedire il certificato medico?

Il certificato medico è l’unico documento che attesti la situazione di temporanea impossibilità al lavoro, e che giustifica quindi il pagamento dell’indennità di malattia da parte del datore di lavoro.
L’art. 26 Ccnl stabilisce che in caso di malattia, il lavoratore dovrà avvertire tempestivamente il datore di lavoro, salvo cause di forza maggiore o obbiettivi impedimenti, entro l’orario contrattualmente previsto per l’inizio della prestazione lavorativa, e dovrà successivamente far pervenite al datore di lavoro il relativo certificato medico, che deve essere rilasciato entro il giorno successivo all’inizio della malattia.
Il certificato, indicante la prognosi di inabilità al lavoro, quindi non è necessario che sia spedito all’Inps, non gravando sullo stesso alcun obbligo di pagamento, ma deve essere consegnato o inviato mediante raccomandata al datore di lavoro entro due giorni dal relativo rilascio.
L’unica ipotesi in cui non è previsto riguarda i lavoratori conviventi per cui il Ccnl stabilisce che “non è necessario l'invio del certificato medico, salvo che non sia espressamente richiesto dal datore di lavoro”, salvo che la malattia intervenga nel corso delle ferie o in periodi nei quali il lavoratore non è presente nell’abitazione del datore di lavoro.
Il mancato invio del certificato al datore di lavoro può comportare il mancato pagamento dell’indennità di malattia.

13 dicembre 2013

Sostegno del reddito per l'assistenza a persone non autosufficienti

Già da diversi anni le Acli Colf promuovono un sistema di sostegno alle famiglie che assumono assistenti familiari per la cura dei propri cari. Questioni ribadite anche nell'ultima Assemblea congressuale.

Ed oggi sembra proprio giungere una buona notizia! un passo in avanti per aiutare le famigliere rispetto a quel "welfare fai date" che vede nuclei familiari sempre più soli a far fronte ai compiti di assistenza.

Nella definizione dell’ ISEE (indicatore della situazione economica equivalente utile per accedere a molte prestazioni sociali) si potranno infatti dedurre completamente le retribuzioni dei lavoratori domestici/assistenti familiari assunti e i contributi versati per l'assistenza di persone non autosufficienti.

Il nuovo sistema prevede che, nella definizione dell’ISEE, in caso di disabili, si tenga conto di una franchigia (€4.000, €5.500 e €7.000) modulata in base al grado di disabilità del soggetto ovvero: media, grave o non autosufficiente e, solo per le persone non autosufficienti, la possibilità di dedurre dai redditi nella definizione dell’ISEE, tutte le spese sostenute e certificate per i collaboratori domestici o per l’assistenza alla persona.

12 dicembre 2013

Premio Melograno 2013



Le Acli Colf vi invitano a partecipare sabato 14 dicembre 2013 all'evento promosso dalla Fondazione Nilde Lotti Premio Melograno 2013, presso l'Auditorium della Fondazione Maxxi, in via Guido Reni 4/a, con inizio alle ore 14.00.

Potrete ascoltare le voci di un'Italia nuova: giovani italiane e immigrate. La Ministra dell'Integrazione Cècile Kyenge terrà una lectio magistralis.
Il Premio Melograno 2013 della Fondazione Nilde Iotti verrà assegnato a due donne, una italiana e una immigrata, che si sono distinte per il loro impegno per la convivenza. 

Per la nostra associazione saranno presenti Raffaella Maioni (Responsabile nazionale Acli Colf), Lidia Obando (Direttivo nazionale Acli Colf) e quest’anno porterà il contributo con la sua testimonianza Georgeta Al Masri, mediatrice culturale, volontaria dell’associazione e nuova componente del Direttivo nazionale Acli Colf.

Tale iniziativa si inserisce nel progetto della Fondazione di dare vita ad una “Rete delle donne del mondo”, per promuovere l’incontro tra associazioni femminili composte da donne italiane e da donne immigrate presenti in Italia


Vai al link con il programma completo della giornata
Vi aspettiamo numerosi!
Link al sito

11 dicembre 2013

Cambiamenti: aumenta il numero delle italiane

Cambiamenti/ Ora tra le colf aumenta il numero delle italiane

di Silvia Pagliuca 
Parlano un italiano sempre più chiaro e da qualche tempo hanno la consapevolezza di essere diventate (quasi) indispensabili. Perché il loro non è un lavoro per tutti. Sono badanti e colf, al tempo chiamate dame di compagnia e signore delle pulizie. C’erano una volta e ci sono ancora. Ma vestono panni nuovi, cuciti dalle altalene economiche e sociali di cui la loro categoria è in costante balia.
Secondo la Fondazione Leone Moressa, per la prima volta in tanti anni il settore ha subito una battuta d’arresto: -5,2% di lavoratori stranieri a fronte di un +3% di italiani. Causa della crisi che ha portato numerose famiglie a rinunciare all’aiuto domestico e tante donne, anche nostre connazionali, a rimettersi in discussione.
Molte di loro hanno perso il posto, altre hanno incominciato a lavorare per la prima volta quando il marito ha acquisito lo status di cassaintegrato. Altre, invece, sono ragazze giovani, giovanissime, che ancora prima di terminare le scuole hanno preso ad “andare a servizio dalle signore”, come lo chiamano le più riservate.
“Dopo anni di umiliazioni e privazioni, oggi sono ben coscienti di ciò che fanno e del perché sono così richieste – spiega Raffaella Maioni, presidente Acli Colf, che lo scorso 29 novembre ha organizzato un seminario sul lavoro domestico – Certo, la crisi ha portato a fare a meno delle donne delle pulizie, ma le badanti non conoscono flessioni: è l’emblema del deficit del welfare statale che ha lasciato il compito dell’assistenza domestica quasi interamente alle famiglie.”

10 dicembre 2013

Una riflessione perchè... Badare non basta!

Dal sito www.zeroviolenzadonne.it una riflessione di Sabrina Marchetti (riceratrice e componente del comitato scientifico di ricerca Acli Colf ) sul libro Badare non basta.
 
Sergio Pasquinelli e Giselda Rusmini ci offrono, in questo volume (Ediesse 2013, pp. 227, 13 Euro), una ricca analisi sul tema del lavoro di cura elaborata alla luce delle indagini che da anni porta avanti l'Istituto per la Ricerca Sociale (IRS) di Milano su questo argomento.

Il saggio racchiude infatti i contributi di diverse autrici e autori precedentemente coinvolte nelle attività editoriali che l’IRS coordina su questo tema, in particolare il sito www.qualificare.info e la rivista “Prospettive sociali e sanitarie”. Ad esempio della varietà di approcci e prospettive offerte dal saggio, abbiamo il tema della storia di questo settore nel saggio di Raffaella Sarti, quello delle organizzazione di domestiche di Raffaella Maioni, o quello sul welfare transnazionale di Flavia Piperno, Francesca Alice Vianello e Olena Fedyuk.
I dati contenuti nel volume sono drammatici.

6 dicembre 2013

Argentina ha ratificato C189

Buone notizie per le lavoratrici e lavoratori domestici!
Il 27 novembre scorso l'Argentina ha ratificato la C189  (il 15° Paese a procedere con la ratifica)

· 10 sono i Paesi che hanno ratificato e registrato C189 presso l'ILO: Bolivia, Germania, Italia, Guyana, Mauritius, Nicaragua, Paraguay, Filippine, Sud Africa, Uruguay

 
Ratifica C189 - Segui il processo
· 5 sono i Paesi che stanno procedendo con la registrazione presso l'ILO per portare a termine il processo di ratifica a livello nazionale (Colombia, Repubblica Dominicana, Ecuador, Costa Rica e Argentina).

 Link al sito dell'ILO

3 dicembre 2013

Rinnovo CCNL lavoratori domestici: l'ODG delle Acli Colf

silvia_gottardo_aclicolf_nazionali_3Il NUOVO Contratto collettivo nazionale dei lavoratori domestici siglato dalle sigle sindacali e datoriali è in vigore dal 01 luglio 2013.
Il nuovo CCNL va dunque applicato nonostante sia in attesa della firma del Ministero del Lavoro.
Le Acli Colf durante la loro XVIII Assemblea nazionale hanno ritenuto prioritario solleciare il Ministero del Lavoro affinchè venga firmato. Di seguito l'Ordine del Giorno approvato dall'Assemblea che verrà inviato alle sigle sindacali, datoriali e al Ministero: 


 ORDINE DEL GIORNO

Le partecipanti alla XVIII Assemblea nazionale delle Acli Colf, preso atto che a tutt’oggi non risulta ufficializzato il nuovo Contratto Nazionale dei lavoratori domestici, siglato il 9 aprile 2013 con decorrenza a partire dal 1 luglio 2013, sollecitano i rappresentanti  delle Organizzazioni sindacali FILCAMS CIGL - FISASCAT CISL - UILCTUS UIL - FEDERCOLF, le Associazioni Datoriali FIDALDO - DOMINA e il Ministero del Lavoro, affinché lo stesso proceda alla ratifica immediata di tale accordo. Ciò al fine di dare un effettivo riconoscimento al lavoro domestico e di cura.

Roma, 1 dicembre 2013


1 dicembre 2013

Assemblea Congressuale

DOCUMENTI  XVIII Assemblea Congressuale Acli Colf

Programma Assemblea Congressuale 29/30 nov. e 1 dicembre 2013

TESI Congressuali
Mozione Congressuale
Ordine del Giorno

Interventi e relazioni
Gianni Bottalico, Presidente nazionale ACLI
Raffaella Maioni, Responsabile nazionale Acli Colf
Mauro Frisanco, Economista del lavoro
Maria Josè M.Evora, Sociologa
G.ZUcca, Ricercatore Iref

Comunicato di Saluto all'Assemblea. Min. Sviluppo Economico Flavio Zanonato

Rassegna Stampa
- La Stampa
- Avvenire
- Corriere online
- Reddatore Sociale
- Qualificare.info

Le Acli Colf: le sfide del lavoro di cura (video)
Comunicato Stampa

Eletto il nuovo Direttivo Acli Colf



La XVIII Assemblea congressuale Acli Colf, svoltasi a Roma il 29/30 Novembre e 1 Dicembre, ha confermato alla sua guida Raffaela Maioni come Resopnasbile nazionale. Sono stati eletti anche il nuovo direttivo e la nuova segreteria nazionale.
Le componenti della Segreteria nazionale dell'associazione sono Federica Suardi, Silvia Gottardo, Diana Cinguino, Gianna Zolia, che insieme alla Responsabile nazionale compongono il Direttivo Acli Colf nel quale sono state elette Neva Frati, Elisabeth Lopez, Anna Cristofaro, Lidia Obando, Anna Busnelli, Teresa Mereu, Clorinda Turri, Caterina Bonsignore, Georgeta Al Masri, Marta Ginettelli.
Sono state confermate dalle assemblee Regionali le responsabili dei coordinamenti regionali Laura Malanca (per il Piemonte) e Paola Soddu (per la Liguria). 
Hanno inoltre riportato voti Maria Ajasta, Giamaica Puntillo e Milena Ivanova.